Migliorare l’esperienza percepita dagli utenti, per fare in modo che questi traggano migliori vantaggi dall’utilizzo di dispositivi mobili, è uno degli obiettivi principali dei produttori di applicazioni.

Aumentare il livello di animazione nelle app è da tempo lo strumento più utilizzato per raggiungere questo scopo e permette di stupire gli utenti con effetti speciali sempre più divertenti.

Al giorno d’oggi realtà aumentata e virtuale hanno permesso agli sviluppatori di pensare nuovi modi per intrattenere gli utenti. Queste tecnologie introducono tecniche di interazione basate su nuovi concetti come arricchire la percezione sensoriale umana attraverso informazioni percepite ed elaborate elettronicamente dall’ambiente circostante. La differenza fra realtà aumentata e virtuale è che la prima si basa sull’aggiunta di layer virtuali costruiti su una realtà già esistente con cui l’utente può interagire mentre la realtà virtuale consiste in una simulazione volta a riprodurre interi ambienti e situazioni in cui l’utente è immerso.

Attualmente queste tecnologie vengono implementate sfruttando hardware costruito appositamente per questo scopo come i noti Microsoft Hololens o gli Oculus Rift. Dato l’elevato costo di produzione alcune case produttrici hanno iniziato ad implementare soluzioni software che realizzano realtà aumentata e virtuale sui dispositivi mobile che portiamo ovunque con noi.

Una recente novità è l’integrazione di Google Tango in Unity, una delle migliori piattaforme per implementare giochi, realizzata grazie ad una partnership con Vuforia, la piattaforma leader nel campo della realtà aumentata. Tango SDK permette agli sviluppatori mobile di realizzare applicazioni basate su realtà aumentata dove l’utente può interagire con oggetti virtuali attraverso un semplice tocco ed ottenere informazioni aggiuntive sull’ambiente circostante. Se pensiamo ad un museo, l’app mobile può mostrare al visitatore informazioni dettagliate sul reperto storico in oggetto evitando che queste vengano riportate in maniera dispersiva su volantini o brochure illustrative.

L’obiettivo di questi strumenti è quello di rendere questo tipo di applicazioni, ad oggi molto complesse, più semplici da sviluppare cercando di realizzare l’esperienza grafica migliore, sfruttando il meno possibile le risorse hardware, come la CPU.

Queste tecnologie hanno trovato nel tempo diverse applicazioni reali oltre all’intrattenimento, ad esempio possono essere impiegate nell’industria per il supporto alla progettazione e realizzazione di strutture edili e più in generale sono risultate utili per facilitare il lavoro degli operatori. Se pensiamo ad un tecnico elettronico alle prese con un quadro elettrico, un’apposita applicazione di realtà aumentata può mostrargli in tempo reale quale sequenza di azioni dovrà eseguire per disassemblarlo senza correre rischi, indicando inoltre i più probabili punti di guasto.

Quest’anno anche Facebook ha mostrato interesse al mondo della realtà virtuale annunciando Facebook Spaces, una nuova funzionalità sviluppata tramite Unity che permette di passare tempo in un mondo virtuale dove l’utente può condividere momenti e crearne di nuovi, divertendosi assieme agli amici. Questa funzionalità è già disponibile per Oculus Rift ed è integrata con Messenger iOS fornendo agli utenti Apple la possibilità di aprire una finestra nel mondo virtuale.

Il mondo della realtà aumentata e virtuale ha aperto una strada verso nuove possibilità applicative caratterizzate da un nuovo tipo di User Experience: nel caso di Facebook si può pensare a strategie come attività o eventi per acquisire e intrattenere utenti nel mondo virtuale. Google Tango, invece, permette agli sviluppatori di pensare applicazioni orientate all’industria che possono ridurre significativamente i tempi e costi di progettazione e costruzione. Come corredo a queste funzionalità vi è il supporto di alcune delle più importanti aziende software con una comunità sempre più vasta.